“Una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo»: è questo il senso della Domenica della Parola di Dio istituita su iniziativa di Papa Francesco. L’indicazione era contenuta nella Lettera apostolica “Misericordia et misera”, a conclusione del Giubileo straordinario della Misericordia ed è stata poi sancita ufficialmente con il Motu proprio “Aperuit Illis” dello scorso 30 settembre..
Si celebrerà d’ora in poi la terza domenica del Tempo Ordinario, che quest’anno cade il 26 gennaio. Anche la diocesi di Venezia si prepara a questo nuovo appuntamento, con alcune indicazioni liturgiche accompagnate da una lettera del Patriarca Francesco: «Siamo grati a Papa Francesco – scrive mons. Moraglia – che l’ha istituita con la lettera apostolica Aperuit illis nella quale invita le comunità ecclesiali a vivere con impegno tale occasione pensata affinché – sono parole sue – “non venga mai a mancare nella vita del nostro popolo questo rapporto decisivo con la Parola viva che il Signore non si stanca mai di rivolgere alla sua Sposa, perché possa crescere nell’amore e nella testimonianza di fede” (n. 2). Si tratta, quindi, di una bella opportunità pastorale che ci viene offerta e che – in molteplici modi – aiuta coloro che formano il nucleo pulsante delle nostre comunità e quanti si accostano alle nostre chiese, anche solo in occasione della Messa domenicale, ad attingere con consapevolezza e fecondità spirituale alla Parola di Dio, fonte inesauribile di grazia che genera e sostiene il cammino della Chiesa nel mondo».
Le indicazioni dell’Ufficio liturgico diocesano per le celebrazioni del 26 gennaio riguardano in particolare l’intronizzazione del Vangelo, che «potrebbe essere collocato adeguatamente davanti o accanto all’altare, aperto e rivolto verso l’assemblea, e poi lì ricollocato dopo la proclamazione». Viene poi proposto un canto di ingresso, grazie alla collaborazione della Piccola Scuola di Musica Sacra per la Liturgia, composto per questa celebrazione, e una melodia per il canto del salmo responsoriale, che possono essere facilmente imparati dall’assemblea o dai cori. Sul sito www.patriarcatovenezia.it/newmainsite, nella sezione relativa proprio all’Ufficio liturgico, si trova un link dal quale è possibile scaricare i file audio dei brani. Il terzo suggerimento, infine, riguarda l’opportunità di consegnare ai bambini e ragazzi dell’iniziazione cristiana il Vangelo o la Bibbia.
Ogni parrocchia, inoltre, ha ricevuto uno stendardo di stoffa con l’immagine dell’ “etimasia” presente al centro della cupola della Pentecoste nella basilica di San Marco, perché possa essere appeso in questa settimana, dove si ritiene più opportuno, al fine di richiamare l’attenzione dei fedeli. L’Ufficio liturgico segnala, inoltre, che nel pomeriggio di domenica 26 gennaio la Commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo propone la lettura continua degli Atti degli Apostoli, presso la chiesa di San Girolamo a Mestre, dalle ore 14.00 alle ore 18.30.
La Parola di Dio, ricorda ancora il Patriarca nella lettera di accompagnamento alle indicazioni liturgiche, «genera nella storia fedeltà a Dio, amore ai fratelli e spirito di condivisione che nessuno esclude. La Parola vivente di Dio, poi, ci porta a contemplare innanzitutto Gesù, nostro Signore e Salvatore: è Lui la via, la verità e la vita. La sua persona, i suoi gesti, le sue parole ci donano il suo “io filiale” che ci dischiude l’accesso al Padre misericordioso. Questo è il Vangelo – ossia la bella e buona notizia – di oggi e di sempre: Gesù, accolto nella fede, è e rimane la grande risorsa e forza del discepolo e della comunità ecclesiale, chiamati a vivere ogni giorno una fede che ama e un amore credente, ovvero capace di verità».
Insieme alle indicazioni per le celebrazioni di domenica 26 gennaio, l’Ufficio liturgico diocesano propone infine ai fedeli alcune modalità di approfondimento della Parola, grazie ad alcune iniziative già presenti in Diocesi: la Scuola biblica, diffusa in tutto il territorio del Patriarca (contatti: 0412702460; www.scuolabiblicavenezia.it), i Gruppi di ascolto della Parola, attivi in quasi tutte le parrocchie (per informazioni basta rivolgersi al proprio parroco oppure all’Ufficio catechistico: 0412702462) e infine l’Oders, Opera diocesana esercizi e ritiri spirituali, che propone dei fine settimana residenziali al Cavallino di riflessione e meditazione (tel. 0412702413; www.patriarcatovenezia.it/newmainsite/esercizispirituali-oders/).
(da Gente Veneta, n. 2/2020)