Sarà Lucia Goracci l’ospite della prossima festa veneziana del patrono dei giornalisti S. Francesco di Sales in programma sabato 23 gennaio e che riunisce, in particolare, gli operatori del mondo delle comunicazioni sociali e dell’informazione insieme al Patriarca Francesco Moraglia. La giornalista di RaiNews 24 è spesso inviata e reporter nelle zone più “calde” del mondo – dal confine iracheno-siriano, a stretto contatto con i territori del cosiddetto “Stato islamico”, al resto del Medio Oriente, e quindi chiamata di volta in volta a raccontare in loco gli eventi dell’attualità internazionale più bruciante, dall’America Latina all’Africa e all’Europa scossa dall’ingente e ormai strutturale fenomeno migratorio. Con lei, nello specifico momento di conversazione / dialogo, si potranno perciò approfondire gli argomenti che stanno popolando da tempo le cronache cercando anche di capire come i media stanno raccontando tali avvenimenti; nello stesso tempo, all’inizio del Giubileo straordinario, sarà pure l’occasione per “coniugare” il tema della misericordia nel contesto particolare della professione giornalistica e nel più ampio mondo della comunicazione.
L’appuntamento – organizzato dall’Ufficio Stampa e Comunicazioni Sociali della Diocesi di Venezia con il settimanale diocesano Gente Veneta e insieme all’Ordine dei Giornalisti del Veneto e alla sezione veneziana dell’Unione Cattolica Stampa Italiana – si svolgerà appunto la mattina di sabato 23 gennaio: alle ore 10.30, nella cripta della basilica cattedrale di S. Marco, ci sarà la S. Messa presieduta dal Patriarca mons. Francesco Moraglia e subito di seguito, intorno alle ore 11.30, nella vicina Sala S. Apollonia si terrà il momento di riflessione e dibattito con l’intervento di Lucia Goracci e la partecipazione del Patriarca Moraglia. L’incontro è aperto a tutte le persone interessate; sono infatti invitati anche tutti coloro che, nelle parrocchie e nelle associazioni, si occupano a vario titolo di comunicazione, informazione e rapporti con i media nonché i diffusori di Gente Veneta.