Patriarcato di Venezia
Ufficio stampa
Messaggio del Patriarca Moraglia alla Diocesi di Venezia sulla rinuncia del Papa: ‘Ci ha ricordato cos’è il servizio nella Chiesa’
Il card. Cè a Gente Veneta: ‘Anche rinunciare è paternità e amore’
Attraverso le pagine del nuovo numero del settimanale diocesano ‘Gente Veneta’ (oggi in uscita) il Patriarca rivolge un messaggio alla Diocesi di Venezia sul recentissimo annuncio del Santo Padre Benedetto XVI che ha comunicato la sua ‘rinuncia’ a proseguire il ministero petrino per il venir meno delle forze necessarie.
‘Il Papa – afferma mons. Francesco Moraglia – ci ha ricordato, con un gesto semplice ed inequivocabile, che cos’è il servizio nella Chiesa e come essere a servizio del Signore voglia dire partecipare ad una libertà più grande. Chiedo di accompagnare in questi giorni il caro e amato Santo Padre Benedetto XVI con una preghiera incessante e con l’affetto che si deve ad un Padre buono e fedele che ci ha profondamente amati’.
Il testo integrale del messaggio del Patriarca Moraglia è nel file allegato.
Sempre Gente Veneta intervista, in questo stesso numero, il Patriarca emerito di Venezia card. Marco Cè che così commenta la decisione di Benedetto XVI: ‘La paternità e l’amore rimangono per sempre. Ed è paternità e amore anche rinunciare, dire ‘non ho più le forze’, riconoscere che questa famiglia che è la Chiesa ha bisogno di una guida con forze più fresche. Anche questa è paternità e anche questo è amore, nella forma più squisita. Io credo che vada fatta una distinzione: altro è la paternità e l’amore per la Chiesa che un Papa deve avere, altro è prendere coscienza delle responsabilità che uno ha. Il che impone ad un pontefice di chiedersi se le sue forze sono in grado di rispondere a queste responsabilità. Questi sono due aspetti da non confondere. La paternità e l’amore rimangono per sempre e non collidono con le scelte suggerite dalla responsabilità di fronte a Dio e alla Chiesa’.
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