Il contributo dei cristiani alla vita della città: politici e sacerdoti ne discutono al Laurentianum di Mestre (martedì 25 settembre, ore 18.15)

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

 

 

Il contributo dei cristiani alla vita della città: politici e sacerdoti ne discutono al Laurentianum di Mestre

Martedì 25 settembre, alle ore 18.15 nell’aula magna a fianco del Duomo, l’incontro – dibattito sul tema ‘L’ala solidale della città. Il contributo dei cristiani alla metropoli possibile’. Intervengono Bonini, Pistolato, Berton, Bobbo, Cadamuro, Simionato e Speranzon

 

 

‘L’ala solidale della città. Il contributo dei cristiani alla metropoli possibile’: sarà questo il filo conduttore dell’incontro ‘ dibattito in programma martedì 25 settembre, alle ore 18.15 presso l’aula magna del Laurentianum di Mestre (in Piazza Ferretto, in fianco al Duomo) a pochi giorni di distanza dalla festa del patrono di Mestre san Michele. Si tratta del momento di lancio di ‘Fede e religioni nella città’, uno degli ambiti di riflessione ed approfondimento previsti all’interno del nuovo ciclo della Fondazione del Duomo di Mestre dedicato alla ‘metropoli possibile’.

 

Saranno chiamati a dialogare tra loro degli interlocutori davvero speciali: alcuni sacerdoti – mons. Fausto Bonini (arciprete del Duomo e delegato del Patriarca per la rappresentanza presso le istituzioni civili di Terraferma), mons. Dino Pistolato (direttore della Caritas veneziana), don Cristiano Bobbo (vicario foraneo di Mestre e parroco di S. Giuseppe), don Roberto Berton (vicario foraneo di Marghera e parroco di S. Michele) e don Massimo Cadamuro (vicario foraneo di Favaro – Altino e parroco di Campalto) – più un paio di personalità mestrine impegnate in ambito civile e politico come Sandro Simionato (vicesindaco del Comune di Venezia) e Raffaele Speranzon (assessore alla Cultura della Provincia di Venezia). Stimolati anche da alcune interviste fatte a giovani delle parrocchie o che vivono in città, saranno invitati a ragionare insieme intorno ad alcune questioni: dove e come si ‘vede’ la dimensione religiosa a Mestre oggi? Come viene vissuta la fede (cristiana) e quale dimensione pubblica assume? Quali rapporti si sono stabiliti sin qui tra le diverse religioni presenti e tra queste e la città? Mestre si può definire una città ‘cristiana’ o, meglio, una città ‘religiosa’?

 

 

Info 041/974298 ‘ 959999 / Email: ufficiostampa@patriarcatovenezia.it

 

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